La banda disponibile per i nostri droni è decisamente ristretta ed affollata: la diffusione di hotspot in ogni locale pubblico e privato pone non poche difficoltà al volo in scenari cittadini. Difficilmente questo porta a problemi sulla frequenza di controllo e telemetria del drone, dal momento che questa, per garantire la solidità della connessione, salta continuamente su tutta la banda disponibile; ma per quanto riguarda il video, che ha bisogno di una banda ben più consistente, i problemi ci sono eccome.
Nel video che vi presentiamo qui sotto mostriamo come con l'aiuto di uno scanner è possibile scegliere la frequenza maggiormente libera dove piazzare la trasmissione video. Abbiamo sperimentato che settando manualmente il canale video si ha una maggiore stabilità rispetto al settaggio Auto, dove il drone sceglie automaticamente la frequenza che sembra essere libera.
Queste considerazioni sono valide per i nostri mezzi Inspire 1 V2 e per gli altri droni DJI che utilizzano tecnologie di trasmissione analoghe.
Lo scanner usato è un RF Explorer con larghezza di banda 2399 - 2484 MHz.
La registrazione è stata effettuata il giorno 20 giugno 2018 durante un'operazione specializzata nel centro storico di Reggio Emilia.
Prima di usare lo scanner sul campo abbiamo fatto qualche test al banco per studiare il sistema di trasmissione, ricavando l'ingombro di banda corrispondente a ogni canale:
Canale Limite inferiore Limite superiore
13 2401,6 2410,8
14 2412,3 2420,7
15 2422,2 2430,7
16 2432,2 2441,4
17 2442,2 2450,6
18 2452,1 2461,3
19 2462,1 2471,2
20 2472,4 2480,8
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